io non vorrei scandalizzarmi

Ora io
non vorrei scandalizzarmi per quanto rilasciato ieri da Gasparri
ma diossanto, come si fa a parlare di froci, del bunga bunga, di rispetto della morale cattolica e di auspicabili nuovi finanziamenti alle scuole private
tutto nella stessa intervista?

http://www.giornalettismo.com/archives/110082/meglio-puttaniere-che-frocio-bentornato-maurizio-gasparri/

Ci tengo a riportare il passaggio più interessante:
"Questo Governo sa bene che i valori tradizionali della chiesa cattolica, della fede, della fiducia verso il Papa vanno difesi dalle solite ondate irresponsabili ed ostili e noi nel rispetto delle nostre prerogative, facciamo quallo che possiamo, sostenenendo che dobbiamo proteggere le tradizioni locali, la fede dei semplici, la cattolicità, dando spazio e fiducia alla scuola privata cattolica spesso messa in discussione e alla quale bisognerebbe non solo dire grazie, ma aumentare aiuti e risorse."

poi ci si stupisce se L'UNICO commento dei Vescovi italiani sulla vicenda del bunga bunga
è "dobbiamo vederci più chiaro"

evviva

s

ps. (aggiunto in seguito)
a Il fatto quotidiano (dove mi sa che sono impazziti)
hanno anche scritto una poesia sul silenzio della Chiesa su questa faccenda
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/01/19/c%E2%80%99e-posta-per-te/87194/

2 pensieri su “io non vorrei scandalizzarmi

  1. L'Italia è sempre stata così, essere il risultato della somma di sessanta milioni di stronzi non poteva dare risultati migliori. Il male per cercare giustificazioni ha necessità di travestirsi da bene, ma occhi attenti dietro ai quali è pronta allo scatto un'intelligenza sveglia non casca nel melodrammone messo in piedi dai rappresentanti della crudeltà fine a se stessa. Ancora oggi si trovano persino comunisti (vedi mio padre) convinti che il colonialismo fascista, settanta anni addietro, sia stato il tentativo di portare civiltà ai popoli inferiori e gliene frega assai dei milioni di morti, del gas sui villaggi, anche se un occhio di riguardo il popolo italidiota per le donne l'ha avuto, componendo e celebrando le faccette nere supine con un'allegra canzoncina che, prima o poi, sarà rispolverata a sanremo. Io ho vergogna dell'italianità, anche se in passato sono finito in galera per aver stretto il collo a un poliziotto nepalese che mi aveva sequestrato il passaporto asserendo che gli italiani sono tutti dei ladri. Dovessi incontrarlo oggi, quel poliziotto, dovrei chiedergli scusa… 

  2. uao vajamax
    grazie per questo intervento e per questa tua riflessione 🙂

    devo dire però che sono stanca
    sia di scandalizzarmi per il bla bla bla del politico di turno (vedi Gasparri)
    sia di chi dice
    "mi vergogno di essere italiano"

    Mi sembra un modo così passivo di affrontare le cose, non lo so.
    La negazione delle proprie radici non ci porterà da nessuna parte, credo.
    piuttosto, sogno la rivincita degli intelligenti,
    un colpo di coda della dignità
    di cui questa nazione so che è piena.

    idealista o scema? non lo so.
    so che io sono una di quelle che si commuove davanti alla pubblicità dei 150 anni dell'Unità di Italia.

    e a leggere certi blog, a stare su Twitter, vedo che siamo
    un popolo di leoni guidati dagli agnelli (cit.)
    quando ce ne accorgeremo forse le cose cambieranno

    s

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