ieri mentre aspettavo che si cuoceva il pollo alle mandorle
facevo zapping compulsivo tra i nuovi canali televisivi del digitale terrestre
e mi sono imbattuta in Boing
e qualcosa inspiegabilmente ha attratto la mia attenzione e mi sono fermata.
Solo dopo qualche secondo ho realizzato
che mi trovavo di fronte alla prima puntata di Nanà!
che bello! che bello! entusiasmo a profusione!
ho cominciato a cantare la sigla
(io mi ricordo tutte le sigle di tutti i cartoni animati degli anni '80)
e mentre mi stavo facendo assalire dai ricordi di infanzia, ed ero felicissima di avere beccato questa chicca che mi avrebbe fatto fare un viaggio nei tempi felici e spensierati,
ho cominicato ad ascoltare i dialoghi.
demenziali
scemi
con quelle vocette improbabili
e poi i disegni facevano schifo
e … che roba scema!!!
ma come mai mi piaceva tanto?
il fatto è che a noi bambini i cartoni animati ci piacevano a prescindere.
poteva andare in onda qualunque cosa,
noi ce la bevevamo tutta:
non ricordo di un solo cartone che non mi fosse piaciuto o non mi entusiasmasse a palla.
L'avevano capito da subito
che si allevano così, da piccoli, schiere di fedeli ascoltatori
di clienti fidelizzati
e poi, ma credo che questo passaggio sia venuto solo dopo,
di fedeli elettori.
ma io, anche se su Mediashopping costava meno, il materasso l'ho comprato dagli svedesi.
tiè
s