AAA cercasi

– segretaria personale (che mi fissi gli appuntamenti coi medici e me li ricordi)
– autista (che mi scarrozzi in giro per la provincia)
– personal shopper (che mi compri un paio di stivali neri coi saldi)
– aiutante tutto fare che non faccia domande (e non dia consigli se non si è mai rotto un ginocchio)
– consigliere personalizzato esperto in materia (che mi dica cosa è meglio fare e che sia la cosa giusta davvero)

pago poco
ma sono simpatica

e cmq questa cosa della sanità pubblica la devo proprio dire.
devo fare una risonanza magnetica al ginocchio sinistro
– telefono all’ospedale: me la fissano il 14 marzo (2010 cmq, mi è andata bene dai)
– telefono al medico convenzionato con la mutua: me la fissa il 15 febbraio (1 mese, dai va bene)
– telefono a un medico privato: me la fissa il 25 gennaio
– conosco uno che conosce uno che mi fissa un appuntamento il 17 gennaio

cmq dai, va meglio.
cammino sempre con le stampelle (con cui ho definitivamente litigato)
e ancora dormo con i cuscini sotto la gamba (sempre e solo a pancia sopra!! che palle)
metto il ghiaccio, uso un pendolo magico, faccio gli impacchi con l’argilla e scongiuro il malocchio con un piatto pieno d’acqua e 3 gocce d’olio. Lo tengo sospeso per 10 minuti sopra il ginocchio (senza appoggiarlo!).
Dicono che dovrebbe passare.
Di tanto in tanto faccio gli esercizi che mi hanno prescritto, ma fanno male (che palle)

ieri mi ha visto un medico e qualcosa di buono ha fatto perchè adesso mi fa meno male.
ha detto che per lui è il collaterale e che è normale che non cammini dopo 15 giorni.
io la notte sogno di correre
e appena posso voglio andare in piscina
e spero che non ci sia niente di rotto
e tutti sono molto gentili con me, mi aprono le porte, mi aiutano quando possono, mi sorridono e

.. è successa una cosa molto strana.
ok che mi sono rotta un ginocchio il primo dell’anno ma
io quest’anno
ho già vinto:

– un cellulare a una tombola
– il primo premio per entrambi i giri del mercante in fiera fatti a capodanno
– una partita di Risiko durata 5 ore
– una briscola in 5 durata 4 ore
insomma
com’è che si fa a giocare a sto Win for life? perchè forse è questo quello che devo fare. altrochè.

s

sgaso

l’ho detto che sabato sera di 2 settimane fa ho cantato?
che era tipo una vita che non salivo su un palco
e mezzo secolo che non cantavo davati a più di 10 persone
e che la cosa mi è piaciuta
e che mi hanno fatto i complimenti che fa sempre bene all’autostima
che davanti ai complimenti anche la coscienza nazista si scioglie un po’

poi ho visto il video della serata
diossanto
roba da sgasare più di enrico nordio quando ha cantato tutti i miei sbagli

ho detto tutto

s

Friday night and the lights are low

niente.
venerdì sera cinema.
sto invecchiando del resto.
ero un po’ triste.
non so perchè.
è un po’ di tempo che alla fine al venerdì sera mi scende sempre un po’ di tristezza.
che non c’è più niente da aspettare,
e non c’è mai niente da fare.

ma non mi lamento, per carità

e quindi sono andata al cinema a vedere Mamma mia!
ci sono andata più che altro perchè sono stata a Londra 6 mesi (nell’ormai lontano 2004)
e per 6 mesi ho visto una tamburellante e continua campagna pubblicitaria.
Mamma mia! sugli autobus
Mamma mia! nei tunnel della metro
Mamma mia! nei 6 x 3
Il musical Mamma mia! a Londra c’è da un sacco di anni e ha avuto un successo planetario ma scommetto che troverete tutto su Wikipedia.

insomma la pubblicità ha una forza retroattiva, mi sa.

finchè ero a Londra ero più povera della piccola fiammiferaia e non mi potevo di certo permettere di spendere 13 pound per vedere un musical.
cioè non mi passava proprio nemmeno per l’anticamera del cervello.
ma poi appena ho sentito che lo davano al cinema, ci volevo andare.
era un bisogno impellente.

beh devo dire che non potevo fare scelta migliore.

cioè, Mamma mia! è stupendo,
è una forza della natura
è allegria allo stato puro
esci che hai voglia di ridere e di andare a ballare
e sei felice
e non sai bene perchè

perchè la trama della storia è alquanto mielosa e improbabile
mentre le ambientazioni sono da sogno
e la musica è semplicemente fantastica
e io è da venerdì sera che canto
You are the dancing queen, young and sweet, only seventeen

Se una sera siete un po’ tristi
andateci a vedere Mamma mia!
perchè uscirete che avrete voglia di cantare e ballare.

Ecco
quando poi vi viene voglia di andare a ballare chiamatemi
perchè ne ho davvero bisogno e nessuno che mi ci porti, grazie

s

Friday night and the lights are low
Looking out for the place to go
Where they play the right music, getting in the swing
You come in to look for a king
Anybody could be that guy
Night is young and the musics high
With a bit of rock music, everything is fine
Youre in the mood for a dance
And when you get the chance…

You are the dancing queen, young and sweet, only seventeen
Dancing queen, feel the beat from the tambourine
You can dance, you can jive, having the time of your life
See that girl, watch that scene, dig in the dancing queen

E vivremo per sempre felici e infedeli

Un sito per i coniugi infedeli
«Ashley Madison.com» è il primo social network dedicato a persone sposate alla ricerca di rapporti extraconiugali

MILANO – «La vita è breve, trovati un’amante»: è l’intrigante slogan che campeggia sul sito web «Ashley Madison.com» il primo social network dedicato a persone sposate alla ricerca di rapporti extraconiugali. Gli iscritti a questo sito web sono di solito mariti o mogli che all’apparenza vivono una stabile e tranquilla relazione di coppia, ma che in realtà sono stanchi dei loro rapporti monogamici e non ne possono più di un’esistenza monotona e noiosa. Quest’agenzia di appuntamenti online garantisce massima riservatezza, e offrendo la possibilità di incontrare solo partner già sposati, assicura un «adulterio sicuro» che non dovrebbe mettere a rischio la propria relazione matrimoniale.
Da www.corriere.it

E’ proprio il caso di dirlo
In un mondo felice la gente non farebbe queste cose.

s

Non sono una fotografa ma avevo molte foto

L’hard disk del mio computer si è rotto.
Rotto.
Punto.
Ci sono cose peggiori nella vita.
Per esempio rompersi il naso 2 volte in due mesi.

Però io avevo molte foto.
Avevo anche moltissime cose che avevo scritto.
Avevo anche il mio curriculum che è la cosa che mi pesa di più in assoluto da riscrivere.
Io odio scrivere il curriculum.
Ma a quello c’è rimedio.

Invece le foto.
Le foto di tutta la mia vita dal 2003 al 2008, che sono solo 5 anni e sembrano pochi se ci pensi, ma io ne avevo un sacco di foto.

Posso chiedere a chi viaggiava un tempo con me, di darmene una copia.
Che equivale a dire, non le riavrò mai.

Insomma, se per un certo filone new-age-fatalista le fratture significano rottura con il passato, cosa può mai significare un hard disk rotto? Eliminazione totale della memoria. Rimozione totale del passato.

La mia memoria, affidata a inutili e costosi aggeggi elettronici destinati a rompersi.

150 giga di musica ordinata e classificata dispersi nel vento.

Le foto.
Le mie foto.
Quelle che avevo scattato io e che non avevo dato a nessuno.
Le mie foto. Gli umili attimi della mia vita, fermati senza nessuna mira o impeto artistico. Memoria sotto forma di codice binario intrappolato all’interno di un disco rotto.

Ma come ha fatto a rompersi il disco?
No niente, è che mentre ero in Olanda mia sorella ha scaricato LimeWire per avere ancora più musica, tutti quei giga di accidia non le bastavano si vede, e mentre scaricava lasciava il computer acceso e mio babbo doveva dormire e il rumore del computer che ronzava gli dava fastidio. Allora ha staccato la spina.
he, niente. Si è rotto il disco.

Devo andare a vivere da sola.
Al più presto.
Poi vi racconto anche dell’Olanda perchè è un po’ che ci penso e prima di dimenticarmi tutto è meglio se lo racconto.

s

sabato sera: qui non ci si annoia mai

ho rotto il naso
un’altra volta
diossanto

c’è chi va a una festa in piscina e poi rimane a una festa in piscina
io no
la mia vita non sarà mai così banale
io arrivo
faccio un tuffo
uno
faccio il primo tuffo
il primo
e tocco il fondo con la faccia
click (rumore di naso che si rompe)

a quel punto
la scena splatter ha inorridito il bagnino di salvataggio
che invece di salvarmi è impallidito e se l’è data a gambe
io nel frattempo trasformavo la piscina in un set perfetto per un film di Tarantino.

poi la solita trafila
hospital + lastre + torna domani
solo che questa volta è durata leggermente troppo
4 ore e 30
di attesa
durante le quali ho capito, come al solito, moltissime cose:

1. a volte gli extracomunitari alcolizzati fanno finta di essersi fatti male per poter dormire nelle barelle del pronto soccorso
2. di solito i dottori che fanno il turno sabato notte sono molto più antipatici di quelli che lo fanno alla domenica pomeriggio (e questo è davvero tutto un dire)
3. mi lamento sempre di avere pochi amici e bla bla bla invece un sacco di gente mi ha scritto e mandato messaggi carini e allora ho pensato che io sono come le anoressiche che piangono perchè sono grasse

poi sono uscita
sono andata a una festa in spiaggia
a ballare sotto le stelle
coi piedi nudi sulla sabbia
sperando di non rompermi una caviglia
e ho apprezzato un bel po’ il fatto che non sia successo

s

Un fatto sconvolgente

"I magistrati se la prendono con le nostre mogli"
Lamberto Dini, 9/01/08, giorno dell’arresto della moglie di Mastella
(la sua, Donatella, avendo fatto fallimento con certe sue società, è stata addirittura condannata a 2 anni e mezzo per bancarotta fraudolenta, pena interamente indultata grazie anche a Mastella)