L’hard disk del mio computer si è rotto.
Rotto.
Punto.
Ci sono cose peggiori nella vita.
Per esempio rompersi il naso 2 volte in due mesi.
Però io avevo molte foto.
Avevo anche moltissime cose che avevo scritto.
Avevo anche il mio curriculum che è la cosa che mi pesa di più in assoluto da riscrivere.
Io odio scrivere il curriculum.
Ma a quello c’è rimedio.
Invece le foto.
Le foto di tutta la mia vita dal 2003 al 2008, che sono solo 5 anni e sembrano pochi se ci pensi, ma io ne avevo un sacco di foto.
Posso chiedere a chi viaggiava un tempo con me, di darmene una copia.
Che equivale a dire, non le riavrò mai.
Insomma, se per un certo filone new-age-fatalista le fratture significano rottura con il passato, cosa può mai significare un hard disk rotto? Eliminazione totale della memoria. Rimozione totale del passato.
La mia memoria, affidata a inutili e costosi aggeggi elettronici destinati a rompersi.
150 giga di musica ordinata e classificata dispersi nel vento.
Le foto.
Le mie foto.
Quelle che avevo scattato io e che non avevo dato a nessuno.
Le mie foto. Gli umili attimi della mia vita, fermati senza nessuna mira o impeto artistico. Memoria sotto forma di codice binario intrappolato all’interno di un disco rotto.
Ma come ha fatto a rompersi il disco?
No niente, è che mentre ero in Olanda mia sorella ha scaricato LimeWire per avere ancora più musica, tutti quei giga di accidia non le bastavano si vede, e mentre scaricava lasciava il computer acceso e mio babbo doveva dormire e il rumore del computer che ronzava gli dava fastidio. Allora ha staccato la spina.
he, niente. Si è rotto il disco.
Devo andare a vivere da sola.
Al più presto.
Poi vi racconto anche dell’Olanda perchè è un po’ che ci penso e prima di dimenticarmi tutto è meglio se lo racconto.
s
la dea simo 
Ecco questa è una cosa che mi spingerebbe ad un esaurimento nervoso.
Sai se può consolarti a me hanno cancellato un blog intero dove avevo scritto alcune tra le cose più belle che la mia mente potesse partorire. Ed è sparito così. Puff. Senza lasciare traccia.
i fratelli minori servono a questo
a ricordarti che non devi affezionarti troppo a ciò che possiedi
perchè domani potrebbero fottertelo
a.
Il filesystem è corrotto ma l’hard disk dovrebbe ancora funzionare. Secondo me se lo porti a qualche tuo amico nerd/geek ti recupera i dati, ci sono dei programmini appositi.
Ti ho dato un’ultima speranza?
Le foto degli ultimi cinque anni non hanno prezzo (per me). Fatti fare un preventivo da un negozio di pc, piuttosto, se non hai questo amico.
Per capirci: io preferirei rompermi il naso, che perdere le foto 😉
A me è appena sparito il commento – lunghissimo – che avevo appena postato. Ora non c’ho voglia di riscriverlo. In sintesi: il filesystem è corrotto ma l’HD funziona ancora, secondo me.
Se lo dai ad un tuo amico nerd ti recupera i dati. Oppure ad un negozio di pc. Che io preferirei rompermi il naso che perdere 5 anni di foto…
drammatico. il lato zen di me dice: “non attaccarti alle cose terrene”, ma ca**o, le foto! ovvero la memoria!
non so cosa farei io se una certa cugina perdesse ad un tratto tutti i ricordi che ho ordinatamente riposto in lei in -quasi!- 27 anni che ci conosciamo…!
PS: e sempre per vedere il lato positivo delle cose….conoscendo il babbo in questione ringrazia che non ha preso a martellate lo schermo, no?!
sere
ricordati di fare il back up.
tipo ricordati che devi morire.
segnatelo. 🙂
ah dimenticavo…
http://dotsub.com/view/d3007f32-2274-47b3-8d83-d2d9cff1485c
poi t’interrogo.
a.
@Murderballad – diossanto, non credevo si potessero cancellare anche i blog, o le cose che hai salvate in rete. Non c’è più speranza.
@ scarmic – mmm … il fatto è che l’ho già portato dal mio amico nerd (che in realtà non è mio amico, ma è il figlio perfetto di mia madre, e cioè il figlio che mia madre avrebbe voluto avere, perchè sebbene sia nerd è un bravissimo ragazzo) che devo dire ha fatto un buon lavoro.
Ma non ha salvato le foto. Le foto. Sono scomparse le foto. E anche il curriculum. Ma soprattutto le foto.
@ sere – ah ah ah! sì. infatti al babbo in questione non gli ho detto niente. e poi vedi, forse fai bene tu ad affidarti alla tradizione orale. Un sistema di salvataggio dati a prova di hacker e babbi nervosetti.
@ divara – lo so lo so lo so… ma io sono così pigra, ma così pigra, che credo che quando verrà il mio turno secondo me morirò l’indomani
@ a. – sì ma, io vorrei dire che in quel video che linki tu, manca un pezzettino. E cioè le intere giornate passate davanti alla barra di caricamento upload sulla pagina di Flickr.
Ha visto prof? non solo può interrogarmi e io saprò tutto, ma ho anche una visione critica della situazione. Mi mette un bel voto, che ci tengo molto a far la brava 😉
s
Ecco, è ricomparso il mio primo commento. Bah, io splinder lo odio sempre di più. Comunque, puoi cancellare tutto il superfluo (visto che siamo in tema)!
no no no!
il fatto che le cose scomparse poi riappaiono mi dà fiducia nel futuro
😉
s
ehm…io mi sono rotta il naso due volte in un mese.
non è gravissimo, se trovi il chirurgo plastico giusto.
dimenticavo: la morale è che devi trovare l’hacker giusto, fargli due sorrisetti e quello ti recupera le fotine. Giuro.