ho ancora un’ora davanti a me prima di poter lasciare l’ufficio.
questo mi ricorda i pomeriggi di un’altra epoca, dove tutto questo non mi pesava.
ma ho deciso che non aderirò mai a quei gruppi di Facebook che si chiamano "si stava meglio prima" o "beati anni che passano" o cose del genere.
sarebbe facile cedere alla voglia di non rispettare i patti silenziosi, ma sarebbe sleale, credo.
ogni giorno un macigno in più nel muro
che peccato
ieri ho fatto un incidente
che peccato
ho fracassato la fiancata di una macchina. non l’ho visto. non gli ho dato precedenza.
ho avuto paura lì per lì.
però il tipo era molto gentile
credo che lo fosse perchè mi ero tagliata i capelli
mi sono tagliata i capelli e li ho fatti rossi.
tutti dicono che mi stanno bene ma solo perchè non sanno che quando li laverò la piega del parrucchiere svanirà e tutte le punte staranno in su, che è una cosa che proprio odio.
che peccato
ho comprato altri 2 paia di scarpe.
ormai vado di due paia in due paia
scarpe economiche, vintage, bellissime, da bancarella dell’usato ma senza puzza.
adesso quindi ho un sacco di scarpe.
ma proprio tante che non mi ci stanno più nella scarpiera, che peccato
dovrò comprare una scarpiera nuova.
cosa me ne farò di tutte queste scarpe?
potrei fare una bancarella dell’usato ma prima credo che rinnoverò la grafica di questo blog (che ormai questa grafica mi da la nausea) facendo una foto a tutte le scarpe che ho perchè è molto strano per me avere così tante cose da mettere nei miei soli 2 piedi.
la mia vita virtuale mi annoia un po’: addirittura ho ritrovato il mio account su hi5
il che vuol dire aver navigato a fondo tra i preferiti senza essersi soffermati su niente.
la mia vita reale invece si dimostra densa di novità esaltanti, a parte il fatto di aver sfracassato l’unica macchina che girava alle 12.30 di domenica in tutta Italia credo.
per il resto sono triste e felice e tratti, poi tutto insieme, poi un po’ preoccupata, poi
però dai, sto bene, grazie
e poi ho due paia di scarpe in più
e i capelli rossi
ma due punti sull’assicurazione in meno, cristo
per il resto niente
sto leggendo un libro di storia
sto leggendo un libro dei Wu Ming
sto leggendo Eco (ma solo a tratti)
il gruppo che mi ha assoldato per cantare non si è fatto più sentire
e ho cambiato i temi dentro alla posta di gmail: ho scelto il chewingum che anche se è molto soft, mi ha già stancato
s