L’amore è costruzione mentale.
(Quante volte hai chiuso la porta con pesanti giri di chiave di fronte a questa frase)
L’amore non esiste. L’amore è solo caricare un altro di aspettative in grado di soddisfare il nostro bisogno di non rimanere soli.
(Allora che cos’è questo rumore che senti in fondo allo stomaco?)
L’amore è fuga dalla solitudine. Il non sapere stare soli.
(Allora perchè adesso è diventato il tuo sogno ricorrente?)
Innamoramento, quello sì. Esiste. Quella forza che ti spinge oltre ogni razionalità.
(Razionalità, verità -ah ah ah la verità, io rido in faccia alla verità-, diceva pirandello in così è se vi pare)
L’amore è inutile. Ognuno deve imparare a bastare a sè stesso.
(L’amore è irrazionale. Come puoi pensare di analizzarlo secondo canoni stringenti?)
L’amore è proiezione. Non ami qualcuno. Ami chi quel qualcuno tu credi che sia.
(Una volta ho rinunciato a tutto per amore e incredibilmente non me ne sono mai pentita)
L’amore è una stupida spinta, un surrogato di felicità per chi tende ad accontentarsi
(A volte bisogna essere in due anche solo per apprezzare il colore del cielo)
L’amore è un castello di carte che hai costruito con dovizia di particolari e che tende a distuggersi alla prima ventata.
(L’amore è folle e cieco e impulsivo e se ne frega delle conseguenze)
Ho sempre cercato una definizione.
Non volevo più stare male.
Però a volte le massimevitali non bastano.
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