E allora che c’è? cosa ti serve ancora?

Leggo oggi su Il Giorno:

A bere si comincia presto, con l’aperitivo, intorno alle 6. Il barman dietro il bancone sforna Negroni, Cuba Libre, Long Island e Caipirinhe ad una velocità impressionante. Uno via l’altro.

poi arrivo io
io
l’analcolica

deasimo – un analcolico alla frutta
barista – sta sera guidi?
d – no.

d – vorrei una coca
b – una coca e basta?
d – sì. una coca. una coca senza rum

amico – cosa bevi?
deasimo – ah una cosa buona un bel po’
a – che strano colore cos’è?
d – senti senti, vuoi assaggiare?
a – ma.. ma.. ma stai male?

da provare
davvero
è un’esperienza
farsi guardare come un extraterrestre
per aver chiesto un’acqua tonica

sono così
sono periodi

nel frattempo ho smesso anche
con l’olivello spinoso e con i fiori di sambuco.

sono libera.
e non mi sembra nemmeno di voler uccidere nessuno
tranne quelli che camminano in mezzo alle piste ciclabili, ovvio.

s

 

4 pensieri su “E allora che c’è? cosa ti serve ancora?

  1. “è un’esperienza
    farsi guardare come un extraterrestre
    per aver chiesto un’acqua tonica”

    Successo, successo. Con l’aggravante di essere maschietto, quindi per forza devi ingurgitare alcool.

    Jak

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