vasco vasco vasco

e insomma
una volta dopo 20 anni che viene vasco a pesaro, io non ci vado?
dai ci vado.
posto parterre, arrivo tardi tardi, fa caldo, tutti fumano, il ragazzino di fianco a me si spoglia e si fa la doccia con la birra. cominciamo bene.

"ehhhhhhhhhhhhhhhhhh pesaro pesaro, quanti ricordi!"
entra la rock star
ma questa volta è più piccolo, più vicino, più umano.
l’avevo visto vasco in concerto all’olimpico a roma un paio di anni fa e lì sembrava un dio.
e invece sta sera quasi lo puoi toccare, quasi lo puoi guardare negli occhi
e poi vedi bene quello che succede sul palco
e l’acustica non è poi così male
e il palco è molto figo con tutte le cose che scendono salgono e si illuminano e i giochi di luce come sfondo.

è un vasco lucido quello che calca la scena stasera
lucido come non l’ho mai visto,
e dice che sta sera si diverte,
e il suo popolo canta tutte le canzoni
anche quella che lui presenta come essere
"la prima canzone del primo album che ho fatto"

e segue un viaggio nella storia dei suoi pezzi
tra le classiche, le vecchie e non ne sbaglia una che sia una
e poi Gli Angeli dedicata a Maurizio un suo amico morto nel ’94
e poi quando penso "adesso vorrei sentire Delusa" lui attacca con "Sei tu che quando balli così",.
e insomma non ci si può non gasare.

e poi vasco solo sul palco che suona la sua chitarra
che dice "adesso vi faccio vedere come nascono le mie canzoni"
e attacca Sally
e la gente diventa matta, e tutto è bello, e poi la solita dedica a Massimo Riva "che è sempre con noi"

e lui scende quasi tra la gente che gli stringe la mano e c’è più contatto e sembra quasi uno di noi.
vasco è uno di noi.

s

3 pensieri su “vasco vasco vasco

  1. ok, vorrei commentare ma sarei polemica e noiosa e non mi va, forse perchè ho appena letto il post di divara e mi sono trovata maledettamente immersa in quella sensazione…quindi sospendo ogni giudizio, in fondo volevo solo sapessi che leggo e come principio di affermazione del sè non è un granchè

  2. ma qui si parla di me e non capisco perchè! spiegatemi. altrimenti mi sento t.f.

    dea, ti invidio, anche io sarei voluta andare.
    nonostante quella bestemmia sulla meravigliosa creep. non l’ha fatta, vero? dimmi che non l’ha fatta.

  3. @ aghina – ma io sono molto contenta che leggi!

    @ diva – l’ha fatta l’ha fatta.
    ha detto “questo è l’ultimo pezzo che ho fatto” e basta. non ha detto nient’altro.
    e, ti devo dire la verità (tu sai quanto sono affezionata a quel pezzo!) ma quando sono partite quelle note, io mi sono gasata.
    io lì per lì mi sono gasata.
    Lo devo dire.

    s

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