buzz

non dirò niente sul nome
(che mi sta simpatico perchè mi ricorda "la bazzica" che è un bellissimo gioco a carte)

nè sul fatto che buzz si è auto-installato
e ha cominciato a seguire della gente a caso tra i miei contatti
che io non avevo detto di voler seguire:
"Stai già seguendo tizio,
vuoi seguire anche caio?"

Poi è successo un casino che tipo
la metà della gente che mi segue io non la conosco
nè so da dove venga
e io ho scritto che non li seguivo e li cancellavo e li bloccavo (ma non si può in effetti)
e che buzz li avrebbe messi nel mondo dei cattivi (infatti li sottolineava di rosso)
e uno ha scritto "seguiamo tutti la dea simo!" quindi da quel momento poi
gli sconosciuti sono aumentati
e alla fine è stato anche divertente, dai.

tutto questo è successo il primo giorno
dove ho cercato di capire a cosa mi servisse un profilo di google
come si editasse
come si creasse un profilo privato
cosa succedeva e quali potessero essere le conseguenze
di questo nuovo pezzettino di privacy che se ne va.

perchè buzz è peggio di facebook
facebook almeno non si auto-installava
e gli amici te li andavi proprio a cercare
non è che li seguivi già dall’inizio.

buzz distrugge la sacralità della mail
come luogo personale e privato
in cui rinunciare allo spam e alle perdite di tempo
che sempre di più affligono la nostra vita digitale

buzz è integrato alle mail:
il regno del faceto e del cazzeggio sta prendendo il sopravvento su tutto
anche sulla posta
che era l’ultimo spazio serio che ci era rimasto
per dire

e non voglio nemmeno dire che
se per usare facebook ci vuole una coscienza immacolata
per usare buzz devi essere appena battezzato praticamente
che qualunque cosa diviene in un attimo alla mercè di tutti
anche di quelli che nemmeno ti seguono che se vogliono ti vedono lo stesso

No, non voglio dire tutte queste cose, non voglio farla tragica,
perchè siamo solo all’inizio
e all’inizio io ho sbambocciato molto anche Facebook e lo chiamavo feisbuc
e invece adesso è un piccolo rifugio,
anzi di più, per me è diventato uno stimolo per avventurarsi in nuovi e brillanti progetti

quindi vedremo come va con buzz prima di denigrarlo.
Mi ero data due giorni di tempo
se entro due giorni non mi avesse convinto l’avrei disinstallato.
ma il fatto più sorprendente
è successo subito dopo il primo giorno

e il fatto più sorprendente
è che non succede assolutamente più niente su buzz

s

5 pensieri su “buzz

  1. l’hanno disattivato quasi tutti.
    ma ora userò l’ennesimo social network che possiedo per tumblerare questo post.

    ti lovvo, ti favvo, ti rebloggo.
    poi magari ci si va a bere una vera birra eh?

  2. @ sostanzaM – per quanto mi riguarda, spero davvero di no.
    cioè, sarebbe un vero casino.
    cmq spero nel caso di poter almeno scegliere i miei followers.

    @ divara – l’hanno disattivato quasi tutti? forse tra i tuoi contatti radical chic, diva. io ho tutti giorni gente che si aggiunge, che esplora, che sbamboccia e poi posta posta posta. buzz è meno democratico di facebook (ce l’hanno solo i gmailiani) e anche più caccianaso (vedi anche chi non segui ufficialmente) e per questo penso che, magari tra un paio di anni, diventerà uno dei più seguiti. più di tumblr per dire. (che io ce l’ho pure quello ma non l’ho usato mai mai mai)

    ti lovvo tanto anche io
    birretta quando vuoi

    s

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